Abstract
Riassunto
Questo studio analizza la gestione del demanio regio nei regni di Sicilia e Inghilterra nel XIII secolo, con particolare attenzione alle politiche economiche e ai quadri giuridici. Si esaminano le innovazioni nell’organizzazione e nel controllo del territorio messe in atto da Federico II in Sicilia, come l’espansione del demanio regio e il recupero dei beni ad esso spettanti. Lo studio esplora anche le strategie implementate per rafforzare l’autorità reale, comprese l’espansione territoriale, la subordinazione dei legami feudali e la colonizzazione. Sono discussi inoltre i metodi di gestione delle risorse del dominio, come l’affitto indiretto e la gestione centralizzata del bestiame. Infine, si analizza l’ipotesi di una trasmissione diretta del modello tardo-antico dall’Opus di Palladio, mediata dall’ordine cistercense, trovando metodi analoghi di gestione del dominio nel contesto inglese grazie alla figura del vescovo Pietro Des Roches.

Abstract
This study analyzes the management of the royal domain in the kingdoms of Sicily and England in the 13th century, with particular attention to economic policies and legal frameworks. It examines the innovations in organization and territorial control implemented by Frederick II in Sicily, such as the expansion of the royal domain and the recovery of domain assets. The study also explores strategies used to strengthen royal authority, including territorial expansion, the subordination of feudal ties, and colonization. Methods of managing domain resources, like indirect leasing and centralized livestock management, are discussed. Finally, the hypothesis of a direct transmission of the late antique model from Palladius’ Opus, mediated by the Cistercian order, is analyzed, with comparable methods of domain management found in the English context thanks to the figure of Bishop Peter Des Roches.
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